E=mc² - Tutto è Energia, disse qualcuno...
Prof. Dr. Fulvio TomaselliIl Plasma tra le mani
Avete mai sentito l’espressione “avere l’energia tra le mani”? No, oggi non parleremo di pranoterapia, ma di tutt’altro. Capiremo come gestire l’energia di un fulmine a favore della medicina estetica.
L’ablazione con radiofrequenza è una nuova tecnica che consiste nella generazione di energia al plasma, ossia una piccola scarica elettrica prodotta dalla ionizzazione dell’aria: produce un minifulmine in maniera uniforme e controllata. Perché ciò accada la punta dello strumento non deve essere a contatto con la cute, ma a una distanza tale da produrre una differenza di potenziale capace di produrre la scarica. Questa distanza non è prefissabile, il che richiede una manualità decisamente raffinata, essendo nell’ordine di misura al di sotto del millimetro. La mano dell’uomo è qui protagonista insieme al dispositivo.
La tecnologia al plasma si basa su un principio fisico molto semplice: si somministra un’ampia dose di energia e gli stati di aggregazione della materia cambiano, un corpo solido diventa liquido ed uno liquido passa allo stato gassoso. Si risparmia addirittura un passaggio quando si parla di Sublimazione. La sublimazione di una sostanza semplice o di un composto chimico è la sua transizione da solido ad aeriforme, senza passare per lo stato liquido. Come si traduce tutto questo in campo rigorosamente medico?
D.A.S. Medical è il sistema al plasma superselettivo che sfrutta la sublimazione dei tessuti senza causare danni agli strati cutanei profondi perché il plasma opera superficialmente. Ad esempio, il trattamento delle cicatrici, sempre complesso e di difficile realizzazione, trova facilitazione con tale DM in quanto viene eseguito con una tecnica strato per strato che sublima gli strati della lesione fino a renderla piatta e scomparire. Oltre alle cicatrici, D.A.S. Medical permette di trattare una grande varietà di lesioni cutanee ed eseguire numerosi trattamenti estetici, nel rigore della diagnosi medica, quali lentigo simplex, cheratosi seborroica, nevi e verruche, fibromi pendolari, xantelasmi e perfino realizzare una blefaroplastica non chirurgica.
Facciamo attenzione! Abbiamo elencato lesioni benigne o correzioni estetiche valutate dal medico. Le lesioni sospette dovranno essere rimosse secondo i canoni classici della chirurgia oncologica dermatologica. Da evitare assolutamente la rimozione di queste lesioni con strumenti che ne distruggano la compattezza che sarà necessaria per un successivo, obbligatorio, esame istologico.
Ma torniamo al nostro D.A.S. Medical. I primi computer occupavano stanze intere; il progresso tecnologico li ha ridotti alle dimensioni di un telefonino. Questa miniaturizzazione è stata applicata anche a questo Sistema che, nella versione standard del ThermaD.A.S., presenta dimensioni consistenti e molteplici funzioni. Nel D.A.S Medical, invece, l’azienda produttrice Technolux ha ridotto le dimensioni della piattaforma di controllo a quelle di un grosso orologio. Diversamente da altri apparati di piccole dimensioni, questo dispositivo consente un fine controllo operativo grazie alle differenti e molteplici modalità erogative, modulate con l’utilizzo di diverse potenze; inoltre, consente all’operatore di essere libero da cavi di connessione e di poter modificare al bisogno l’erogazione agendo direttamente sulla station a polsino, al quale è collegato il manipolo.
Tutta la piccola chirurgia dermatologica di precisione si avvantaggia, nella giusta mano, di questo strumento piccolo, maneggevole e con grandi potenzialità. Per l’operatore significa trasportabilità, utilizzo in sale diverse nello stesso studio e affidabilità totale di prestazione. Per il paziente, ottimi risultati in tempi brevi.